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Archivio Spettacoli
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Striptease
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Locandina by Luisa Radice |
di Slawomir Mrozeck adattamento e regia di Toni Caroppi con Santino Preti Stefano Fiorentino e Davide Palombo
In
un duetto umoristico si consuma il conflitto esistenziale di due
uomini, uno maturo e l'altro giovane, proiettati loro malgrado in uno
spazio anonimo, atemporale. Una presenza, "creatore" o forse "grande fratello". Un
claustrofobico percorso di consapevolezza,disperazione e umiliazione,
che ci porterà a vedere i due uomini nudi, senza più alcuna difesa... Sconfitta o rinascita? StripTease per trasformarsi e per andare...Dove?
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Foto di Beniamino Calò
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La donna ragno
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Locandina by graphite@nemo.it |
liberamente tratto da Manuel Puig adattamento e regia di Toni Caroppi con
Stefano Fiorentino
Santino Preti Lavinia Longhi
Maddy Squillace
Silvia Beillard e Laura Negretti Due
uomini chiusi in un cella, pur così diversi, percorrono insieme la
strada che li porterà ad accettarsi e a comprendersi reciprocamente.A
loro si affianca una presenza femminile che abbiamo condensato,
distillandone i sentimenti in due figure femminili che diventano
catalizzatrici del rapporto trai i due uomini. Protagoniste che li accompagnano con amore, dolore e cinismo fino al comune destino..
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Foto di Beniamino Calò
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Letto con vista |
Locandina by Isabella Gianazza |
da S. Mrozeck adattamento e regia di Toni Caroppi con Carola Boschetti Stefano Fiorentino/Davide Gorla Marzio Paioni Santino Preti Filippo Romani
L'azione
si svolge in un appartamento dove alloggiano una strana famiglia e uno
strano inquilino che vivono una situazione incredibilmente assurda. In
trasparenza la dinamica della società moderna dove tutti aspirano al
nuovo, dove l'alternanza politica non è altro che una partita a carte
truccata e giocata tra bari. Il "nuovo" arriva, ma qualcosa
non va, la "vera libertà" e "l'ordine nuovo" sono solo illusione, che
sfuggita al nostro controllo diventerà a sua volta il potere a cui
vogliamo sostituirci.
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Foto di Beniamino Calò
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Chi ha ucciso Marie Claude? |
Locandina by Isabella Gianazza |
di Robert Lepage Marie Brassardi traduzione di Santino Preti adattamento e regia di Toni Caroppi con Santino Preti Stefano Fiorentino/Stefano Tassi Elena Riccardi/Laura Negretti/Mariangela Martino
Una
giovane donna ucciSa ferocemente a Quebec City una estate di qualche
anno prima. Una commedia nera, un giallo intrigante, misterioso e anche
una storia d'amore che si conclude in modo drammatico con domande che
hanno più di una risposta, teatro nel teatro, film nel teatro. Il caso fa incrociare le vite degli interpreti di quella storia, vite che
si sovrappongono in un continuo cambio di nuove e inquietanti
prospettive. Marie Claude Légaré ? Le Polygraphe,
la macchina della verità, che continua a registrare domande e risposte
mai cancellate dalla memoria dei protagonisti. Si gira il film del
fatto di cronaca nera e i personaggi ne rivivono le emozioni con le
loro verità e menzogne, realtà e finzioni, impotenza dell'uomo a separarle per trovare una verità.
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Foto di Beniamino Calò
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Le iene
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Locandina by Isabella Gianazza |
regia di Toni Caroppi con Michele Airoldi Antonio Iurino Vincenzo De Maio Stefano Narsini Davide Palombo Santino Preti Filippo Romani Scenografia e filmati Tommaso Merideo
Questo
noir racconta di una rapina di diamanti, fatta da una banda i cui
componenti hanno dei soprannomi innocui, quasi poetici: white, pink,
orange, blonde, mentre il linguaggio è duro, crudo spesso affidato solo
alla pistola che è come un accessorio di abbigliamento. Banditi e
poliziotti, ma non i buoni e i cattivi, la storia di ognuno in primo
piano attraverso i rapporti con gli altri, un puzzle a incastri, un
ritmo che tiene attaccato alla poltrona fino alla catarsi finale che
tutto purifica come nelle tragedie greche o scespiriane. Le
luci fredde, gli attori che interagiscono con i filmati in bianco e
nero e le musiche, danno il senso tridimensionale alla storia,
offrendoci la sensazione e l'emozione di partecipare in prima persona.
*Per l'immagine della locandina, À minuit di Mimmo Rotella, 1962, ringraziamo la Fondazione Mimmo Rotella, Milano
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Foto di Beniamino Calò
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Hysteria
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Locandina by Isabella Gianazza |
di Terry Johnson traduzione di Letizia Russo adattamento e regia di Leo Muscato con Benito Carta Patricia Conti Vincenzo De Maio Santino Preti
Londra,
luglio 1938. Sigmund Freud, per sfuggire ai nazisti si è trasferito a
Hampstead, un tranquillo sobborgo londinese dove vive con la figlia
Anna. L'inventore della psicanalisi sta riposando nel suo studio quando
irrompe nella sua intimità Jessica, giovane donna misteriosa e
provocatrice, che finirà nuda nel suo spogliatoio. A complicare l'ormai
pregiudicata tranquillità del povero Freud, ci pensa l'amico medico
Yahuda profondo studioso della religione ebraica. Biancheria intima
sparsa in giardino, domande che imbarazzano, una bicicletta con le
lumache... La situazione precipita con l'arrivo di un travolgente
Salvador Dalì, venuto a rendere omaggio al grande maestro. Da un
incontro reale tra Freud e Dalì, Terry Johnson ne costruisce uno
immaginato che oscilla tra la farsa e il dramma. Una commedia viva e
divertente.
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Foto di Beniamino Calò
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Americani
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drammaturgia di Stefano Fiorentino e Santino Preti ( da un idea di D. Manet) regia di Stefano Fiorentino con Tomas
Bogliotti
Salvatore Calabrese
Lorenzo di Donato
Stefano Fiorentino
Davide Forini
Mauro Negri
Luca Pasquinelli
Santino Preti e Andrea
Ramilli
Due
giorni nella vita di quattro venditori di lotti immobiliari.
In spazi chiusi come celle,
un bar , un ufficio, i personaggi vivono come in un gioco al massacro, tutti
contro tutti senza un ripensamento, con cambi continui di nemici e di alleati,
con un ritmo senza respiro, aggressivo: sono i rappresentanti poveri
spiritualmente, senza valori, i figli del sogno americano che sopravvive solo
come mito, ma figli del capitalismo dove il guadagno con ogni mezzo è il vero
padrone del campo. Sono i venditori d’assalto che con una carica sadica quasi
sessuale si scatenano contro il cliente nemico da vincere e sottomettere con la
firma del contratto.
Abili persuasori ,
psicologi, seduttori, attori , ma soprattutto guerrieri, mercenari, immorali,
veri uccelli da rapina sempre in cerca di vittime per saziare la loro eterna
fame.
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Frammenti d'amore
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adattamento e regia di Stefano Fiorentino con Santino Preti
Cinzia Bregonzi
Cristina Castigliola e Aurora Sahatci
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La dama in rosa ( Oscar ) |
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drammaturgia e regia di Stefano Fiorentino con Ivana Menegardo
Develter
Un viaggio a ritroso nel tempo e nei ricordi. Lo spettacolo è un racconto in
flashback alla riscoperta che la vita non è qualcosa che abbiamo meritato, ci è
stata prestata ed è per questo motivo che è necessario ritenerla un bene
prezioso, cercando di "percorrerla" con intelligenza per poterla restituire con
gl’interessi attraverso le nostre piccole e grandi azioni quotidiane.
Oscar ha solo dieci
anni, ma la sua vita sta già per finire. E lui lo sa. Lo sa, ma non può
parlarne con nessuno, perché i grandi per paura fanno finta di non saperlo.
Solo l’anziana signora vestita di rosa, che va sempre a trovarlo, capisce il suo
bisogno di risposte. E gli suggerisce un gioco: fingere di vivere dieci anni in
un giorno, e scrivere a Dio per raccontargli la sua vita. Oscar ci sta: cosi
s’immagina di vivere a vent’anni, a quaranta, a novanta. A centodieci, dieci
giorni dopo l’inizio del gioco, si addormenta. Ha lasciato un biglietto sul
comodino: “Solo Dio ha il diritto di svegliarmi”.
Lo spettacolo ha
inizio quando Rose torna dal funerale del piccolo Oscar e ritrova le sue
lettere. Leggendole scopre una nuova dimensione alla quale il piccolo
apparteneva e ma che lei aveva contribuito a creare.
" La dama in rosa" ci dona la figura di una
donna forte, capace di Amare fino in fondo, di trasformare le cose che ha
intorno come solo le donne sanno fare. Una donna che riesce a far amare la vita
ad un bambino che troppo presto la sta perdendo, trasformando i pochi momenti
che restano in una realtà immaginaria e fantastica. Attraverso i ricordi , il racconto affronta, dal punto di vista
dell’infanzia, questioni filosofiche ed esistenziali: la malattia, la
sofferenza, il passaggio dalla vita alla morte, l’incontro con l’altro e con il
mistero.
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Piero e figlio
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regia di Stefano Fiorentino con Giacomo Agosti e Enzo Mazzullo
Due uomini legati dal filo conduttore di
una storia commoventee divertente. Di sequenza in sequenza il padre e il figlio
si raccontano, si affrontano…irresistibile! La commedia racconta del percorso di
due persone « apriori » incompatibili, che devono coabitare (un padre
avventuriero e un pò donnaiolo che dopo 20 anni viene a cercare suo figlio serio
e tradizionale). Si tratta dunque dell’incontro improbabile di due contrari.
Un testo scoppiettante che oscilla tra comicità e tenerezza con un finale
veramente a sorpresa.
*Per l'immagine della locandina, À minuit di Mimmo Rotella, 1962, ringraziamo la Fondazione Mimmo Rotella, Milano
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Restituire al mittente ( destinatario sconosciuto)
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drammaturgia di
Santino Preti da una storia di
K. K. Taylor regia di
Stefano Fiorentino con Mauro Negri e Santino Preti
Restituire al mittente - destinatario sconosciuto) è uno spettacolo tratto da
una storia di K.K.Taylor. Siamo nel 1932. Il passato che ritorna. Una
corrispondenza tra due amici fraterni, uno in California Max, ebreo, l’altro
tedesco, Martin a Monaco nella Germania che vede nascere con gioia e
partecipazione Hitler e il nazismo. Sentimenti, emozioni, ricordi consumati e
vissuti sulle pagine delle lettere che inevitabilmente saranno restituite al
mittente. Una conclusione impossibile da dimenticare.
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La morte e la fanciulla
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regia di
Stefano Fiorentino con Debora Migliavacca Bossi Mauro Negri e Santino Preti
Sono passati molti anni ma le ferite lasciate dalla dittatura non si
rimarginano. Violenza e crudeltà ne generano altre, e la vittima, può diventare
a sua volta carnefice? Una donna e due uomini, un triangolo improprio; scavano
nel passato per riuscire a vivere meglio il futuro. Sulle note di una sonata di
Schubert, la donna celebra il processo che dovrà fare luce sulle torture e
violenze che ha subito.
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Animali e presenze notturne |
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regia di
Stefano Fiorentino e Santino Preti con
Stefano Fiorentino Santino Preti Marzia Laini e Giancarla Malusardi
Due coppie in un condominio popolare, non si conoscono
e non si frequentano e si incrociano solo sulle scale, fino al momento della
nuova legge sull’immigrazione, che dà all’uomo di una delle due coppie il potere
di avere uno schiavo che deve essere per forza suo amico a disposizione. L'uomo
tuttofare del condominio vuole riscattarsi dalla mediocrità. Una relazione insolita che coinvolgerà anche le loro
compagne e che approfondisce la relazione carnefice vittima ponendo gli accenti sulla violenza sottile e
mascherata a cui sono sottoposte le persone in difficoltà. Tutti i personaggi
vivono nascosti nel loro silenzio, uno non parla alla moglie del ricatto ac ui
è soggetto, l'altro non parla alla sua del suo progetto. Le atmosfere notturne
evocate dall'insonnia della moglie dell'uomo tuttofare avvolgono tutti in una
specie di ragnatela da cui non potranno districarsi.
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Hemingway Cafè |
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regia di
Stefano Fiorentino con Mariangela Martino Mauro Negri e Santino Preti
A Key West c’è un bar dove Hemingway passava i giorni e le notti a bere mojitos
e caffè e a guardare la gente che entrava e usciva e nel tempo che vi si fermava
lasciava briciole della propria vita . Storie di tutti i giorni spiate da un
tavolino appartato, parole raccolte tra le tante che in un bar rimbalzano da un
angolo all’altro. Tre storie, tre atti unici che si dipanano nello stesso spazio
immutato nel tempo. Anche noi siamo lì con loro a prendere un caffè e ad
ascoltare.
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Ad occhi chiusi... |
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regia di
Stefano Fiorentino con
Giancarla Malusardi
Luca Pasquinelli e Santino Preti
Non è il solito triangolo, due uomini, uno giovane l'altro meno
giovane e cieco e una donna la moglie del giovane. Lei è il legame tra i due ,
il passato e il presente, li vuole insieme , è felice, ma l'ostilità e il
sospetto del marito corrompono il momento dell'incontro finchè un avvenimento li
aiuta a superare le barriere che li dividono.
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La sfilata ( una collezione )
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regia di
Stefano Fiorentino e Santino Preti con Silvia Adelaide
Stefano Fiorentino
Luca Pasquinelli e Santino Preti
Il testo sottolinea con ironia i malesseri, le fantasie e le
complicità di due coppie assortite, una omosessuale, Harry e Bill, e l’altra
eterosessuale, Stella e James. Come sempre nei testi del mondo di Pinter i
rapporti umani vengono scavati in profondità per poi lasciar affiorare solo
l’apparente leggerezza dell’essenziale, con un ritmo che scandisce i passaggi di
scena e le battute pungenti e piene di sottile umorismo che caratterizzano
questa pièce. Le ipocrisie della borghesia sono la via migliore di una buona
convivenza senza strappi.
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La staffetta
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regia di
Stefano Fiorentino con Stefano Fiorentino e Santino Preti
Due generazioni di attori in scena. Cosa li
lega e cosa li divide. Le recite , i ruoli li uniscono, ma la voglia di
affrancarsi dalle tutele, di essere indipendente, scavano il solco del cambio
generazionale e del ribaltamento dei ruoli. Per entrambi il percorso arriva o
troppo presto o troppo tardi. Inevitabile la
separazione.
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La storia di Oleanna
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regia di
Stefano Fiorentino con Silvia Adelaide e Santino Preti
Una storia che
leggiamo sui giornali quasi tutti i giorni, denunce di presunti stupri o di
tentativi di violenza sessuale da parte di uomini che esercitano il loro
potere contro le donne, in questo caso un professore e una giovane
studentessa. Ma è proprio così quello che sembra? Il ricatto e la violenza
aleggiano tra i due e forse il ruoo della vittima non è chiaro a chi
veramente appartenga.
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L' avventura
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regia di
Stefano Fiorentino e Santino Preti
con
Stefano Fiorentino
Gloria D'Osvaldo e Santino Preti Un incontro per riavvicinarsi. Padre e
figlio si sono persi negli anni adesso è forse il momento di ritrovarsi. Tra le
solite banalità del come stai, moglie bambini, si insinua il
passato, tragico , non detto , non chiarito, ma ora che è riportato alla luce ,
lo spazio di riunirsi si è chiuso per sempre.
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L'ora grigia ( l'ultimo cliente ) |
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di Agota Kristof regia di
Stefano Fiorentino con Rita Bertelle Stefano Fiorentino Luca Pasquilenlli e Santino Preti
Si conoscono da sempre, due
falliti, lui come piccolo delinquente che continua a entrare e uscire dal
"gabbio", lei una prostituta al più basso gradino della professione, senza più
nè giovinezza nè attrattive della bellezza di un volta. Possono soltanto sognare
e giocare a quello che avrebbero voluto essere l'uno per l'altra, un malinconico
scherzare pieno di rimpianti che può finire in una tragedia
desiderata.
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Noir in panne |
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regia di
Stefano Fiorentino e Santino Preti con
Ettore Distasio Stefano Fiorentino
Mauro Negri
Davide Soncini e Santino Preti
Un piccolo paese , un guasto alla macchina (una panne), l'unico albergo pieno,
ospite in una strana villa, invitato a una cena sontuosa con vini eccellenti ma
anche ad accettare di giocare alla scoperta di un delitto che ha o non ha
commesso? L'istruzione di un processo in piena regola molto corretto, con
giudice , avvocati dell'accusa e della difesa, e naturalmente il boia che dovrà
eseguire la sentenza se giudicato colpevole. La ghigliottina è perfettamente
funzionante e la lama è stata affilata da pochissimo.
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La via del cielo ( skyway )
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regia di Stefano Fiorentino con Lorenzo Di Donato
Niccolò Feliciani
Stefano Fiorentino
Claudio Hila
Chiara Ponti
Maria Elina Polledo
Davide Soncini e Santino Preti
Campo di concentramento di
Theresienstadt. L’orologio della stazione, perennemente fermo alle sei. I treni
che non passano mai. ‘Negli anni '40, un commissario della Croce Rossa,
insospettito dai vari lager, ottiene il permesso dell'alto comando nazista di
visitarne uno. Il comandante del campo trasforma il lager in un villaggio
modello per sperimentare la vita ideale per la comunità ebraica, e assume il
ruolo del regista mentre i prigionieri diventano, loro malgrado, gli
attori.
Il commissario subirà questa
manipolazione e non potrà far altro che scrivere ciò che ha visto in questo
campo, diventando suo malgrado complice del massacro di un
popolo.
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Uno sparo nella notte
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regia di
Stefano Fiorentino con Stefano Fiorentino Davide Fiorini e Santino Preti
Notte di pioggia, una fuga nei boschi, un arresto, un
commissariato, non si può fuggire , sei malmenato, senza documenti, poi l’arrivo
del commissario, finalmente vieni creduto, è un tuo appassionato lettore, ma c’è
qualcosa che ti sfugge che non ricordi , uno sparo , la camicia sporca di
sangue, il tentativo di fuga sventato e una barella che viene tirata fuori da
un’ ambulanza…sei confuso …poi ….
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Sede legale:
via Visconti d’ Aragona, 24
20133 Milano
Sede operativa:
via Frigia 5 - 20126 Milano
(MM Precotto 1, bus 44, 7, 85, 86)
tel/sms 348/2903851 — 392/5191682
Contatti:
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